Abbigliamento - Estremamente raro portasigarette anni '30 per Ufficiale del “1° Reggimento Fucilieri di Podhale”
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Descrizione
CENNI STORICI: Le tradizioni del 1° Reggimento Fucilieri di Podhale (in lingua madre “1 Pułk Strzelców Podhalańskich”) risalgono al 1918, quando a Nowy Sącz iniziò a stazionare un battaglione del c. e k. reggimento di fanteria galiziano n. 20, le cui aree di reclutamento si trovavano nelle regioni di Sądecszczyzna e Podhale. Durante la prima guerra mondiale, questo reggimento apparteneva alla 12^ divisione di fanteria, combattendo sui fronti serbo, russo e italiano. All'interno di questo reggimento fu fondata l'organizzazione indipendentista "Libertà" che, composta da ufficiali polacchi, si prefisse l'obiettivo di effettuare un colpo di stato militare al momento opportuno. Ciò accadde a Tarnów e Nowy Sącz il 31 ottobre 1918 e sul fronte italiano, dove combatté il 20° reggimento di fanteria. Il battaglione di riserva di Tarnów, il 20° reggimento del fronte italiano, i convalescenti allora dislocati a Nowy Sącz e i resti degli ufficiali e dei soldati del reggimento fucilieri n. 32 tornati a Nowy Sącz dal fronte francese, queste sono le unità da cui, nei mesi di novembre e dicembre 1918, venne costituita nella guarnigione di Nowy Sącz ovvero il 1° Reggimento Fucilieri di Podhale (formalmente dal 1° dicembre 1918). Il primo comandante del reggimento fu il Cap. Juliusz Siwak. Negli anni 1918-1920 il reggimento registrò ottimi risultati nelle battaglie a Spisz e Orawa, a Cieszyn Slesia (contro i cechi), nella Piccola Polonia orientale (contro gli ucraini) e nella guerra contro i bolscevichi (spedizione a Kiev, il contrattacco del fiume Wieprz, la battaglia di Niemen). Fu allora comandato dal colonnello Kazimierz Horoszkiewicz. In ricordo di questi eventi, fu costituito lo stendardo con lo stemma del Reggimento che come nelle decorazioni finlandesi, prevedeva in chiave “anti-bolscevica” il simbolo della “svastica”, recando anche i nomi delle città: Kiev, Brest, Grodno, Białystok. Nel giugno 1919, il 1° Reggimento faceva parte del Gruppo del Generale Henryk Minkiewicz (Gruppo Operativo "Bug"). Nel dicembre 1919 il battaglione di riserva del reggimento era di stanza a Nowy Sącz. In base all'ordine esecutivo del Ministero degli Affari Militari al Dipartimento di fanteria sull'istituzione di un'organizzazione di fanteria su base pacifica PS 10-50 del 1930, furono introdotti nell'esercito polacco tre tipi di reggimenti di fanteria. Il 1° Reggimento Fucilieri Podhale era classificato come reggimento di fanteria di tipo I (i cosiddetti normali). Ogni anno riceveva circa 610 reclute. La forza del reggimento era di 56 ufficiali e 1.500 sottufficiali e privati. Nel periodo invernale aveva un battaglione senior, un battaglione di addestramento e un battaglione “quadri”, mentre in estate aveva un battaglione senior e due battaglioni di leva. Dopo aver introdotto una nuova organizzazione di fanteria per il mantenimento della pace, il reggimento addestrò le reclute per il battaglione del Corpo di protezione della frontiera. Il 22 maggio 1938 il 1° reggimento fucilieri di Podhale ricevette il titolo di cittadinanza onoraria della città di Nowy Targ e il 26 maggio 1938 la cittadinanza onoraria di Jasło.
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