Descrizione
| Marchio Armi | Mauser |
| Modello | k98 |
| Anno di Produzione | 1943 |
| Calibro | 7.92x57mm Mauser | 8mm Mauser | 8x57 JS |
Tutte le volte che si affronta il discorso "Mauser monomatricola" , ricordiamo quello che dice Massimo Monsagrati,
: "beh... cosa pretendete da un fucile che ha fatto tanti anni di guerra? che sia monomatricola? Se è veramente un monomatricola, significa che probabilmente ha fatto la guerra in rastrelliera, imboscato come arma d'ordinanza di qualche furiere"... e forse ha ragione, anche perché di recente mi è capitato di vederne diversi con le matricole palesemente alterate per renderlo "mono".
Insomma... anche se può sembrare paradossale una "matricola sbagliata" a volte può dare una "garanzia d'autenticità" che il monomatricola non riesce a dare.
IL K 98 RIENTRA TRA LE ARMI DI PATRIMONIO STORICO
il Karabiner 98 kurz (spesso abbreviato in K98k, K98 o Kar98k) è stato un fucile a otturatore girevole-scorrevole, camerato per il proiettile 7,92 × 57 mm Mauser, sviluppato e impiegato dalla Germania nazionalsocialista durante il secondo conflitto mondiale.
Fu l'ultimo di una lunga serie di fucili militari prodotti dalla Mauser.
Sebbene fossero disponibili fucili semiautomatici e automatici, il K98k rimase in servizio per tutta la guerra, e ancora oggi è visibile nei vari conflitti grazie alla grande quantità di residuati bellici ancora praticamente intatti.
La carabina Mauser 1898 corta è stata l'ultima di una lunga serie di fucili Mauser utilizzati dall'Esercito Tedesco.
Ma visto che qui stiamo discutendo del "Mauser dei Mauser", mi vedo costretto a "rispolverare" un po' di "storia noiosa". Il fondatore della Mauser nasce nel 1838 a Oberndorf am Neckar, nella regione tedesca del Baden Württemberg. Il padre è un armaiolo che lavora all'Arsenale di Stato di Oberndorf. Nel 1859, a 21 anni, Peter Paul va a fare il militare, come artigliere. E nel tempo libero si dedica alla attività di progettista di armi, ma all'epoca l'Esercito Tedesco non è interessato ai suoi progetti. Nel 1865 sviluppa il suo primo fucile bolt action, molto più sicuro di quelli in uso all'epoca. Grazie ad una garanzia concessa dal governo tedesco apre, in società con il fratello, la prima fabbrica Mauser.
Purtroppo per lui, in quegli anni l'interesse verso nuovi prodotti militari era abbastanza scarso, e la fabbrica attraversò momenti difficili. Nel 1867 iniziò la collaborazione tra la Mauser e la Remington, che era rappresentata da Norris. Da questa collaborazione nacque il fucile Mauser-Norris, che lo stesso Norris sperava di potere vendere all'esercito francese. Ma i francesi preferirono un progetto sviluppato in Francia, e la collaborazione tra la Mauser e la Remington non ebbe seguito.
Nel 1871 l'esercito prussiano adottò il fucile Mauser con la denominazione di M71. Si trattava di un fucile in calibro 11 mm. a polvere nera.
Visto il buon successo dell'iniziativa, i fratelli Mauser decisero di creare una fabbrica di armi in grado di eseguire lavorazioni in quantità più elevata. Nel frattempo il fucile veniva adattato a diversi calibri per fare fronte alle richieste specifiche degli eserciti acquirenti, e fu camerato in 7,65 mm Gewehr 88 per l'esercito tedesco e per quello turco, ed in 7 mm. per quello spagnolo.
Il fucile si dimostrò così valido, e diede tanto "filo da torcere" agli americani durante la Guerra Ispano Americana del 1898, che il governo americano ordinò alla Springfield Armory un fucile praticamente identico al Mauser. A seguito di questa mossa "poco astuta" la Springfield fu costretta a pagare 200.000 dollari di diritti di brevetto alla Mauser.
Nel frattempo alla Mauser erano cambiate un po' di cose... il brevetto del Mauser non apparteneva più agli inventori, ma per finanziare la costruzione della fabbrica, e per fare fronte ai primi anni di difficoltà economiche, era stato ceduto ad una merchant bank tedesca, la Ludwig Loewe & Co. Inoltre le numerose commesse arrivate alla Mauser le impedivano di poterne accettare altre, e così si ritrovarono a vendere i diritti di produzione ad aziende estere, come nel caso della Fabrique Nationale belga che acquistò i diritti per la produzione del Mauser M1889 per l'Esercito Belga.
Insomma... tali erano le richieste per questo ottimo fucile che la Ludwig Loewe pensò bene di estendere i "confini della Mauser" creando il "Cartello Mauser", che comprendeva diverse aziende consorziate che producevano fucili Mauser e... oggetti correlati.
Il "Cartello Mauser" era formato dalla Mauser Waffenfabrik, dalla DWM (produttrice di munizioni e polvere da sparo), dalla Fabrique Nationale belga e dall'austriaca Steyr.
Nell'Aprile 1898, per ordine diretto dell'Imperatore, l'esercito tedesco commissionò alla Mauser numerosi fucili che vennero denominati Gewehr 98, ed erano camerati in calibro 7,92 mm.
Questo fucile era destinato a diventare l'arma standard di tutte le forze armate tedesche.
Le vicende belliche sono note, ma il Gewher 98 resta al suo posto come arma di ordinanza fino al 1935, quando la Wehrmacht decide di ammodernare il fucile e richiede una serie di modifiche alla Mauser, dall'accorciamento della canna, al diverso mirino, alla "curvatura" della manetta di armamento, e con un caricatore interno da 5 colpi.
Era nato il Kar98K, o K98K.
Ogni soldato tedesco che abbia combattuto durante la II G.M. ha usato un Mauser K98K, che per lunghi anni è stata l'unica arma lunga individuale in dotazione. E' stato anche un'ottima arma da cecchino, equipaggiato con le ottiche ZF41 (2,5 ingrandimenti) e ZF42 (5 ingrandimenti). E' stato utilizzato anche come fucile lancia-granate, sia di tipo esplosivo che di tipo perforante.
Quando la Germania iniziò la II G.M. poteva contare su 2.769.533 carabine K98K, ed il costo di ognuno era, allora, di 70 Marchi.
Durante la II G.M. fu oggetto di numerosi interventi, volti a ridurre il costo e ad incrementare la produzione, e malgrado fosse in programma di sostituirlo con armi più economiche e con maggiore potenza di fuoco, rimase la principale arma lunga individuale per l'intero conflitto, e venne prodotto in 14 milioni di esemplari.
1943
Fu a far data dal 1943 che l’arsenale di Brno assunse il nome di Waffen-Werke Brunn ed iniziò la produzione di fucili K98k standard utilizzando, fino al 1944, il codice di produzione “dot” che, nel 1945, fu modificato in “swp”.
Finita la guerra, la fabbrica di Brno, salvatasi dai bombardamenti, venne rimessa in attività dal governo cecoslovacco e ricominciò a produrre fucili K98k assemblando le migliaia di pezzi, già finiti e pronti per essere montati, che i tedeschi avevano abbandonato, e adottando i codici di produzione “dot44” e “swp45”.
La produzione post-bellica cecoslovacca del K98k crebbe rapidamente e, oltre alla soddisfazione del fabbisogno nazionale, consentì l’esportazione del fucile ad altre nazioni (Danimarca, DDR, Israele, ecc.).
Alla Germania dell’EST (DDR) furono forniti gli “ultimi veri Mauser K98k” punzonati con il codice “tgf ” (Tcekoslovakeische Gewehr Fabrik – Fabbrica d’Armi Cecoslovacca) e l’anno (1950).
Nel complesso è un bel fucile, e la canna è ottima. E' un'arma che ha combattuto, e non si è fermata alla II G.M., perché le stesse armi del Terzo Reich sono poi passate ad equipaggiare l'esercito israeliano fino all'inizio degli anni 60, a confermare la bontà di un progetto meccanico che risaliva a quasi un secolo prima.
Posizione
ATTENTO ALLE TRUFFE, SONO TANTE, SONO OVUNQUE!
I TRUFFATORI SONO FURBI • PAGA CON PAYPAL! (No amici e parenti!)
NON bonificare MAI su IBAN collegati a carte di credito prepagate, chiedi SEMPRE in banca se l'iban è bancario e NON POSTALE. Non ricaricare carte POSTEPAY.
NUOVA TRUFFA DILLON e INNESCHI! Se gli utenti sono nuovi, sono truffe! SOLO PAYPAL e in ogni caso, DOPO non scrivere alla redazione!!!- Qualsiasi operazione all'estero, falla esclusivamente con PayPal.
Attento se metti un annuncio di ricerca, ti contatterà un truffatore, sappilo!È facile non farsi fregare!
« Clicca qui »
ATTENTO ALLE TRUFFE, SONO TANTE, SONO OVUNQUE!
I TRUFFATORI SONO FURBI • PAGA CON PAYPAL! (No amici e parenti!)
NON bonificare MAI su IBAN collegati a carte di credito prepagate, chiedi SEMPRE in banca se l'iban è bancario e NON POSTALE. Non ricaricare carte POSTEPAY.
NUOVA TRUFFA DILLON e INNESCHI! Se gli utenti sono nuovi, sono truffe! SOLO PAYPAL e in ogni caso, DOPO non scrivere alla redazione!!!- Qualsiasi operazione all'estero, falla esclusivamente con PayPal.
Attento se metti un annuncio di ricerca, ti contatterà un truffatore, sappilo!È facile non farsi fregare!
Salva questa inserzione sul tuo SmartPhone o Tablet!
Salva questa inserzione sul tuo SmartPhone o Tablet!




























